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NON È SOLO COLPA DELLA COCA COLA

Ormai lo sanno tutti: la Coca Cola è piena di zucchero! Ma ci sono tanti altri cibi insospettabili.

Una lattina di Coca Cola da 330 ml contiene 35 grammi di zucchero, cioè circa 7-8 cucchiaini.
Anche in ambulatorio mi rendo conto che molti hanno preso coscienza di questo e cercano di limitarne il consumo.
Già perché solo con una lattina si supera il limite di zuccheri aggiunti consigliati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Attenzione, non stiamo parlando degli zuccheri contenuti naturalmente nei cibi, ad esempio quelli di frutta, verdura, patate, legumi e farine per il pane e la pasta. Parliamo di zuccheri aggiunti ai cibi da noi, come lo zucchero nel caffè, nella macedonia, nello yogurt o quelli aggiunti nei prodotti industriali.
L’OMS consiglia infatti che la quota di zuccheri aggiunti nella dieta non superi assolutamente il 10% delle calorie complessive giornaliere ma recentemente ha rafforzato il messaggio di allerta, auspicando che non venga superato il 5%.

Considerando che 100 grammi di zucchero contengono circa 400 calorie, se una persona assume circa 2000 Kcal al giorno, la quota di zuccheri aggiunti non deve quindi superare i 25 grammi.

Quindi è sufficiente non bere Coca Cola?
Non è proprio così scontato: ci sono tanti alimenti insospettabili che possono far lievitare la quota di zuccheri aggiunti.

Facciamo ad esempio l’analisi di una giornata di alimentazione che apparentemente potrebbe sembrare innocua.
Tra parentesi il contenuto di grammi di zuccheri aggiunti di ogni alimento:
Colazione the con un cucchiaino di zucchero (5) e 2 fette di pane morbido confezionato (5) con marmellata senza zuccheri aggiunti
Spuntino al mattino un pacchetto di cracker (1) e un caffè con un cucchiaino di zucchero (5)
Pranzo con pasta condita in velocità con un sugo pronto (3) e verdura condita con glassa di aceto balsamico (2) e caffè con un cucchiaino di zucchero (5)
Spuntino nel pomeriggio uno yogurt magro alla frutta (15)
Cena con una zuppa pronta di cereali (3) un pezzettino di formaggio e piselli in scatola (2)

Adesso facciamo la somma degli zuccheri aggiunti presenti in questa giornata:
Colazione = 10 GRAMMI
Spuntino al mattino = 6 GRAMMI
Pranzo = 10 GRAMMI
Spuntino al pomeriggio= 15 GRAMMI
Cena = 5 GRAMMI

Totale 46 GRAMMI, quasi il doppio dei 25 grammi consigliati dall’OMS.
E questo riuscendo e resistere a caramelle, cioccolatini, snack e….alla Coca Cola!

Non sarebbe però difficile, con un po’ di conoscenza e soprattutto di organizzazione, rientrare nei limiti senza sacrifici, anzi guadagnando in gusto.

Colazione the con mezzo cucchiaino di zucchero (2,5) e 2 fette di pane casereccio (0) con marmellata senza zuccheri aggiunti
Spuntino al mattino una manciata di mandorle (0) con un caffè con mezzo cucchiaino di zucchero (2,5)
Pranzo carne o pesce alla piastra e verdura condita con olio e limone (0) e caffè con mezzo cucchiaino di zucchero (2,5)
Spuntino nel pomeriggio uno yogurt bianco intero con frutta fresca a pezzi (0)
Cena con pasta condita con un sugo di pomodoro fresco (0) e verdura cotta in padella con olio di oliva (0) e frutta (0)

Totale 7,5 GRAMMI, valore nettamente entro i limiti consigliati dall’OMS.
La salute e la forma fisica non possono che guadagnare nel tempo da questo risparmio di quasi 40 grammi di zucchero al giorno.

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Dott. Paolo Dellai

Biologo nutrizionista Laureato in Biologia presso l’Università degli Studi di Padova e specializzato in Biologia Applicata alle Scienze della Nutrizione presso l’Università degli Studi di Milano.

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